PER NON DIMENTICARE

52° TROFEO “LUIGI DI NUNZIO” E CAMPIONATI REGIONALI INDIVIDUALI ALLIEVI, JUNIOR, PROMESSE E SENIOR DI CROSS

di Roberto Palladino

Ci hanno pensato gli atleti ad illuminare e riscaldare una giornata uggiosa. Una giornata in cui il sole non è riuscito a penetrare la densa nebbia che, sin dalle prime ore, ammantava i prati ed il bosco del Forum Park, teatro del 52° trofeo “Luigi di Nunzio”. Un evento nato per celebrare e ricordare un ragazzo della Virtus, Luigi, prematuramente scomparso in occasione di una trasferta sportiva. Un incidente che ha tracciato in modo indelebile la storia ed il futuro della società. Una fatalità che la Virtus non vuole e non può dimenticare. E così è!

 La manifestazione che, nelle ultime due edizioni era stata disputata sulla pista dell’impianto di atletica leggera “Nicola Palladino” come finale dei campionati regionali studenteschi, non ha resistito alle lusinghe del cross e, con l’assegnazione contestuale dei titoli regionali individuali per le categorie Assolute, ha dato vita ad un evento straordinario.

Oltre 150 concorrenti di tutte le società della regione hanno animato le singole gare. L’organizzazione, curata come sempre nei minimi dettagli, è stata impeccabile e le gare, grazie anche alla completa disponibilità dei giudici Fidal che si sono resi partecipi delle esigenze delle società, si sono succedute con piacevole fluidità. Sarebbe troppo lungo indicare tutti i protagonisti della manifestazione, ma non si può fare a meno di menzionare Claudia Gianfagna, Francesco Benvenuto, Rossella Santanelli, Mario Di Donato e Letizia Di Lisa che, primeggiando nelle loro rispettive categorie, hanno conquistato il titolo regionale 2020.  Alla società gialloblu, quindi, ben cinque medaglie d’oro su otto gare.

La classifica per l’assegnazione del trofeo, fermo restante l’esclusione della Virtus come società organizzatrice, ha visto prevalere la Polisportiva Molise sulla Nuova Atletica Isernia, la Larino Run, l’Atletica Molise Amatori, la Podistica Avis, l’Athletic Club di Termoli, l’Atletica Venafro, l’Atletica Isernia.

Splendide le medaglie ai primi tre classificati di ogni categoria, corposo il pacco gara e gradevole il ristoro a base di the e ciambelle di casa. Tutti soddisfatti, insomma. Davvero tutti!

E intanto, a diverse centinaia di chilometri dai prati del Forum Park, Leo Paglione era impegnato, nell’impianto indoor di Padova, sui 3000 metri. L’atleta virtusino, con il tempo di 8’24”09, conquistava una splendida medaglia di bronzo dando lustro, ancora una volta, alla Virtus, a Campobasso ed alla sua regione troppo spesso dimenticata se non, addirittura, ignorata nell’ambito palcoscenico nazionale.

27/01/2020