Foto articolo di Rossella

I VALORI OLTRE L’ETÀ

Si è sempre detto, dai tempi più antichi, che i giovani hanno perso ormai la definizione dei veri valori che caratterizzano un “io” consapevole e proiettato sulla produttività e efficienza lavorativa.

Spirito di sacrificio, amore per qualcosa di non effimero, dedizione, passione, coraggio, determinazione, tenacia; ormai si pensa che le nuove generazioni non abbiano, neanche lontanamente, nel loro DNA questi valori e questi ideali… sbagliato!

Ognuno di noi ha dentro di sé il suo meglio; può sembrare assurdo, ma tutti quei valori citati prima, sono in noi stessi, nella nostra parte più nobile, l’anima; quello che si deve fare è trovare qualcuno o qualcosa che ci aiuti a farli emergere. Valēre, ossia “essere forte; essere capace” è un termine che molti giovani mettono in atto attraverso lo sport: uno sprono a migliorarsi costantemente senza mai alcun punto di arrivo.

Domenica 21 febbraio, a Gubbio, si sono svolti i Campionati Italiani di cross e la fase nazionale del Criterium Cadetti.

Tanti giovani animi sono scesi in campo da tutta Italia, pronti a smentire ogni dicitura sul proprio conto e ad affrontare l’ultima tappa di un percorso composto da alti e bassi, proprio come il percorso del Cross.  Tra loro anche gli atleti virtusini si sono messi alla prova. I primi a cimentarsi sono stati i cadetti, ossia Francesca Testa e Francesco Benvenuto che, pur rappresentando per la prima volta il Molise, si sono difesi in maniera dignitosa. Francesca è arrivata prima tra le cadette molisane.

La determinazione, la grinta, la voglia di soffrire per arrivare al traguardo, consapevole di aver dato tutta se stessa, hanno fatto sì che l’allieva Rossella Santanelli concludesse la gara nei migliori dei modi, giungendo al traguardo 74esimo su 262 partecipanti. “La fatica non è mai sprecata: soffri ma sogni”… e lei lo sa.

Davide Melone e Emanuel Sassano, invece, si sono confrontati nella categoria Allievi, non facendosi completamente sopraffare dall’ansia e dal confronto con gli altri, che a volte gioca brutti scherzi.

Rappresentanza virtusina anche nella categoria Juniores Maschili sulla distanza di 8 km, dove Mario Di Donato, sebbene senza raggiungere il risultato desiderato, ha concluso degnamente la gara.

È stato, quello di Gubbio, un vero e proprio campo di battaglia nella gara forse più attesa della giornata, ovvero più di 300 atleti quella delle categorie Promesse e Seniores Maschili, dove oltre 300 atleti si sono confrontati sulla distanza dei 10 km. Le anime giallo blu non si sono tirate indietro: Pasquale Iapozzuto ha dato prova di grande forma fisica, pagando leggermente dazio negli ultimi chilometri finali. Daniele Conte, sebbene atleta proiettato sulle gare veloci, ha concluso la gara nel migliore dei modi.

Bella la prova di Leo Paglione che con la grinta, il ritmo e la determinazione che lo caratterizzano, ha ottenuto un buon 54esimo posto.

Questo è solo un piccolo esempio delle capacità dei giovani e della loro conoscenza dei Valori. Forse è vero, al giorno d’oggi la tecnologia sta “colpendo” gran parte della nuova generazione e questo ci potrebbe causare in futuro delle ripercussioni, ma non è forse vero che è stato sempre così?  Non è forse vero che ci sono state sempre nuove scoperte tecnologiche, adolescenti e persone adulte che imponevano stili di vita a quest’ultimi? Il mondo è un susseguirsi di queste cose e quello che bisogna fare è supervisionare il tutto cercando di adattarsi, ma senza farsi condizionare troppo.

Rossella Santanelli

03/03/2016